Il
momento è infine arrivato.
Poche ore ancora e il campionato si chiuderà portando con se verdetti che
potranno esaltarci o abbatterci ma che non potranno rapirci il ricordo di
questa straordinaria cavalcata.
Capitanate
dall'intramontabile Lalla, le ragazze in fucsianero si apprestano a
sporgersi sul lago per giocarsi in un'ultima unica e terribile gara tutto
il lavoro e le speranze di una stagione forse irripetibile.
Tre
squadre si sono giocate tutto nelle ultime partite. Albrema, Bresso e
Arcobaleno hanno onorato al meglio questo torneo mettendo l'anima dove la
forza e la resistenza non potevano più arrivare, lasciando che fortuna e
sfortuna scivolassero appaiate e inascoltate. Ha vinto Bresso che
nell'ultima giornata può concedersi una passerella di fronte al suo
pubblico per festeggiare. Per Arcobaleno e Albrema invece, tutto è
rimandato all'ultimo rantolante respiro. Dopo un reciproco inseguimento
durato tutto il campionato e dopo aver provato entrambe l'ebbrezza del
comando della classifica, adesso devono mettersi in gioco alla pari per
l'ultima volta per decidere chi otterrà questo maledetto secondo posto.
Le fucsianero hanno un leggero vantaggio, fondamentale per realizzare i
sogni ma assolutamente inutile se non arriverà la vittoria nell'ultima
partita. Per entrambe l'ultimo avversario non è un docile coniglietto ma
una delle tigri del campionato, Varese e Lariointelvi si impegneranno per
onorare fino all'ultimo il torneo e non concedere nulla alle loro
avversarie.
Lenno,
sabato 9 maggio 2009 ore 21.00, chi avrebbe mai detto che ci saremmo
trovati ad attendere quel memento con tutta questa trepidazione. Pensavamo
di dover fare un campionato di galleggiamento a metà classifica e che
oggi tutto sarebbe stato già definito, ma così non è. Tutto è ancora
da decidere e solo l'alba di domenica illuminerà la squadra che ne
uscirà trionfante.
Prima
che cali il sipario su questo campionato e che tutti i verdetti siano,
infine, emessi e palesi, voglio ringraziare tutte le ragazze della squadra
ed il loro allenatore per questa magnifica avventura che ci hanno
regalato. Il giusto premio per questo meraviglioso dono è
un'occasione. Un sogno che sfidando e lottando hanno saputo
conquistarsi e che ora proveranno a trasformare in realtà.
Nella
crudele realtà che relega ad un'unica e definitiva partita il
raggiungimento di un traguardo così agognato c'è da ricordare ancora una
volta che noi e solo noi siamo artefici del nostro destino. Là dove
i muscoli non riescono più spingere per la fatica e dove i nervi
non riescono più a trascinarci oltre le nostre paure, per varcare
la sottile e insormontabile linea che separa i sogni dalla realtà bisogna
avere volontà, avere coraggio e soprattutto saper sognare, ovvero ci
vuole cuore.
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