Forse
si intravede la luce in fondo al tunnel. Le ragazze in fucsianero
ritrovano la vittoria e forse il gusto di stare in campo.
Il
derby con Cassano è appannaggio della formazione del prode Max Diani che
riscatta, anche se solo parzialmente, le delusioni patite negli otto
giorni cruciali del campionato.
Il
Cassano di Walter Galli si presenta in formazione largamente rimaneggiata
a causa degli infortuni che l'hanno colpito nelle ultime settimane.
Tre
set quasi identici nel punteggio finale con le fucsianero che soffrono
soprattutto nel primo set per i postumi della sbornia di depressione
agonistica che le ha afflitte recentemente.
Nel
primo set, infatti, la maggior parte dei punti arriva da errori, talvolta
gratuiti, delle avversarie e solo nel finale del set le ragazze di Max
cominciano a riprendere le misure del campo di gioco (non credo siano
cambiate, ma la scorsa settimana il campo avversario doveva sembrare
grande quanto uno sgabuzzino).
Nel
secondo e nel terzo l'Arcobaleno gioca decisamente più sciolta, anche se
gli errori vengono regalati in quantità natalizie.
La
partita con Cassano è l'ultima in questa stagione per Monica che, dopo
aver trascinato stoicamente l'infortunio alla spalla fino a oggi, sempre
soffrendo in silenzio, non può più obiettivamente continuare. Decisiva
in parecchie occasioni nella parte centrale di questo campionato, a lei va
il ringraziamento di tutti gli amici dell'Arcobaleno per il suo contributo
a questa straordinaria avventura.
Complimenti
anche alla nostra iena dei tre metri, la grintosa e cattivissima Lisetta
che lunedì si laurea.
Dopo
questa infernale serie di sfide al vertice, dovrebbe, in teoria,
cominciare un periodo più tranquillo, anche se per noi la tranquillità
non è mai esistita. Sabato, alla fine, l'importante più che il
risultato era sciogliere quel grigio alone di negatività che
appannava lo sguardo delle nostre ragazze in campo.
La
partita deve essere un piacere per tutti, giocarla con preoccupazione non
può far altro che generare nervosismo e sconfitte.
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