E'
difficile parlare della partita in se quando la squadra sprofonda in una
crisi che va ben oltre il campo di gioco.
Nei
tre set di sabato, mai la squadra fucsianero ha messo in mostra un gioco
chiaro e definibile.
Troppi
e assurdi gli errori nei fondamentali evidenziano che qualcosa è cambiato
nella squadra. Passare in due settimane dalla squadra che ha giocato
ottimamente contro Varese e Bresso a quella che non ha mai messo piede in
campo con Sangiorgio e Alzate evidenzia una rottura che va ben oltre le
impressioni dello spettatore e i numeri statistici. Sei set subiti a zero
in due gare dopo averne subiti solo 3 nelle precedenti 12, ma soprattutto
lo sguardo teso e perso in campo contrastante con la consapevolezza con
cui venivano affrontate le partite precedenti,, non lasciano presagire
nulla di buono per l'imminente futuro, salvo che un moto d'orgoglio
generale non riconduca la squadra sulla retta via.
Non
è il momento di andare a caccia di streghe, bisogna collaborare tutti
nella ricerca della soluzione senza egoismi personali o eccezioni
d'orgoglio; in una squadra chi non collabora alla soluzione è parte del
problema.
E'
il momento che tutti sostengano una squadra in difficoltà che ha saputo
fino ad ora costruire un campionato straordinario e inaspettato. Sarebbe
idiota considerare fallimentare una stagione stupenda come questa che con
un po' di fortuna e impegno può regalare ancora grandi soddisfazioni.
Resta
un grande impegno, sabato nel derby contro lo scalpitante Cassano di
Walter poi verranno un po' di partite da affrontare con grande attenzione
ma con meno tensione.
Se
bisogna dire qualcosa, questo è il momento di farlo. Forza ragazze.
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