Le
Mimombo Girls salutano il Palamimombo con una vittoria per 3 a 0 che porta
punti ma null'altro di buono.
La
partita, mai in dubbio nel risultato o nelle proporzioni, ha aggiunto solo
noia su noia alla piovosa giornata di sabato.
Le
ragazze di Max Diani hanno ovviamente vinto ma senza mettere in evidenza
alcun miglioramento rispetto alle ultime gare. La squadra dopo una
partenza eccellente si sta adagiando su un livello di gioco molto basso
che porta infausti presagi per il futuro. In ogni reparto si evidenziano
lacune fisiche e tecniche, assolutamente ininfluenti nella partita di
sabato ma che con avversari diversi porterebbero a sconfitte ingloriose.
La
pausa natalizia potrebbe essere sfruttata per ripristinare un andamento
migliore della formazione Venegonese che oggi appare anche poco motivata e
volitiva. Prima della pausa resta da giocare una trasferta, quella
di Arluno, contro una squadra che non va assolutamente sottovalutata e che
con le fucsianero in queste condizioni potrebbe infliggerci una pesante
sconfitta.
Un
pensiero andrebbe rivolto anche alle politiche di gestione dei
campionati. Pur considerando la buona volontà del comitato e la
passione delle ragazze che si impegnano sul campo, dovremmo soffermarci a
capire quale vantaggio apportano a se stesse le squadre del progetto
giovani in un contesto come quello attuale. Senza presunzione, non
si può omettere di notare che la squadra affrontata sabato sera non era
adatta al campionato cui è iscritta e che forse un campionato
regionale di categoria Under 18 di eccellenza o altro potrebbe essere
più idoneo alla crescita di atlete di un certo livello. Non credo
che radunarsi tutti i sabati per perdere tre a zero e facendo 50 punti
circa insegni molto. Perché se si impara guardando le
avversarie allora gli atleti migliorerebbero molto di più guardandosi le
partite di altre categorie magari in tribuna o direttamente dal divano di
casa. Tutto questo a prescindere dall'impegno che le ragazze mettono
negli allenamenti e nelle partite e dall'ingente impegno organizzativo e
economico che le società sostengono per partecipare a tali campionati.
Dopo
questo sproloquio personale sulle politiche dei comitati, pensiamo a
salvarci. Siamo alla bella quota 19 punti in un torneo
eccezionalmente combattuto che vede in testa a 20 punti ben quattro
squadre delle quali due le abbiamo sconfitte, una ci ha battuto, mentre la
quarta la affronteremo all'ultima giornata. Per un calcolo
statistico sugli ultimi tornei, con la situazione attuale la salvezza
dovrebbe essere fissata a 34 punti (2 in meno di quelli teorici) a noi ne
mancano solo quindici per ottenere tale traguardo e non credo che
falliremo nella missione di raggiungerlo. Focalizziamo l'attenzione su
ogni singola partita che come sappiamo ormai da anni, non è mai vinta
prima di essere giocata.
|