Dico
subito che, per quanto ne capisca io di pallavolo... e ne capisco molto
poco, così male non le vedevo giocare da tempo, tanto tempo.
La
partita dell'Arcobaleno contro il Cassano allenato dagli ex fucsianero,
non ha un filo logico. Le ragazze di Max Diani partono bene ma
evidenziano comunque molti errori in quasi tutte le fasi di gioco.
Il
primo set è ingannatore, sebbene le fucsianero sembrino dominare,
l'impressione è generata solo da una carburazione eccessivamente lenta
della squadra cassanese che accumula alcuni punti di svantaggio e non li
recupera più.
La
situazione si rovescia nel secondo set, partenza 7-2 per Cassano, recupero
fino a credo 14 pari e poi via al black out in ricezione. La
ricezione già in fase di peggioramento dalla partita con la Sangiorgese,
peggiorata ancora contro l'Albrema, diventa drammatica in questa
partita. Le ragazze dell'Arcobaleno si autoinfliggono parziali
indecorosi che possono suonare complessivamente come un 36-20 o circa,
considerando secondo e terzo set.
Max
disperato cambia tutta la linea difensiva cercando di sovvertire un
andamento di gara che non pare concedere alcun logico appiglio alle sue
ragazze per sperare in un qualunque tipo di rientro in
partita.
Il
match potrebbe finire adesso 3 a 1 e via tutte con le orecchie basse e la
bile eruttante ma sarebbe un risultato giusto e logico per quello che si
è visto in campo
Ma
qui avviene il miracolo. Un profondo calo di concentrazione delle
ragazze di Cassano concede alle fucsianero di tornare in gara. Quasi
tutte appaiono più convinte, Zuliani, Vanoni e Beretti sembrano aver
ripreso a girare senza il freno a mano tirato, sostenute dalla Pittarello
che complessivamente sbaglia molto poco, quando ben servita. Ma a tirar su
la squadra sono le due Lisa, Peron e Ghezzi. La Peron dà un
contributo fondamentale aggiungendo un nuovo punto d'attacco alla linea
offensiva mentre la Ghezzi macina grinta e potenza per tutte, e come già
sanno tutti, non bisogna farla incazzare ma nel 4° e 5° set era proprio
incazzata!
Il
quarto set viene recuperato e vinto mentre il quinto viene giocato dalle
Cassanesi solo per i primi punti, poi il black out è per loro.
La
crisi delle fucsianero è alquanto vistosa. Per loro fortuna in queste due
partite, pessimamente giocate, hanno perso solo 3 punti.
Teoricamente ora arriva la parte meno impegnativa ma, messe come sono
adesso, c'è poco da essere tranquilli. Nelle prossime 6 partite
dovranno affrontare 5 delle ultime 6 della classifica più il Lariointelvi
nell'ultima giornata. Un calcolo semplice dice che per salvarci
servono 36 punti quindi i 16 già messi in cascina sono un buon punto di
partenza per costruire un campionato tranquillo. Se vogliamo
qualcosa di più dobbiamo anche fare in modo di meritarcelo.
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