Arcobaleno
:
Filiguri, Antognazza, Vanoni, Lumastro, Marrucci, Ghezzi Lisa,
Zuliani, Prevedello, D’Orologio, Beretti, Martina(L) - All.
Diani
Albiate
: Assandro, Bovo, Paglio, Caimi,
Colombo, Comi, Fumagalli, Mariani, Monti, Riboldi, Scanziani - All.
Frigatti
Scrivo
questo articolo qualche giorno prima dello svolgimento della partita in
quanto non cambierebbe il contenuto dello stesso. A prescindere dal
risultato positivo o negativo di Sabato, tutto quello che dovevamo fare
l’abbiamo fatto con il solito impegno e determinazione che questa
squadra dimostra in settimana con la presenza all’allenamento di tutti
gli effettivi titolari e non……
In
questi miei tre anni come secondo di Max ne abbiamo passate tante, dalla
retrocessione alla salvezza di quest’anno in serie D passando per la
fantastica promozione dell’anno scorso.
Emozioni… tante emozioni, che mi risultano impossibili da
descrivere tutte in un solo articolo, anche se di una cosa sono sicuro non
sarebbero state le stesse se non fossero state condivise con questo
gruppo, con queste ragazze tenaci che ci hanno seguito in tante battaglie,
superando momenti difficili, perché ce ne sono stati tanti, ma facendolo
insieme.
Dire
semplicemente un grazie per tutto questo mi sembrava un po’ poco, solo 6
lettere per riassumere tutto quanto mi passa per la testa in questo
momento sarebbe stato riduttivo anche perché questa sarà la mia ultima
partita seduto a loro fianco in panchina e vorrei salutarle come si deve.
Già, la mia ultima partita…….suona strano anche a me, perché è
difficile lasciare quando le cose vanno bene, di solito capita il
contrario, ma è necessario se non si è sicuri di poter onorare un
impegno al massimo per problemi di lavoro.
L’anno prossimo, infatti, è probabile che il tempo a mia
disposizione da poter dedicare al volley non sarà molto e quel poco lo
voglio impegnare per far crescere le più giovani sulle orme delle
veterane della prima squadra che tante soddisfazioni mi hanno regalato
ultimamente.
Come
non citare Cesca e Lara che quattro anni fa in prima divisione il campo lo
vedevano solo nel riscaldamento e oggi con impegno, costanza e sacrificio
riescono a giocare senza problemi in un campionato di serie D. Lisa, croce
e delizia del sottoscritto, che ha saputo rimettersi in gioco l’anno
scorso, lavorando in maniera meticolosa per smussare alcuni suoi difetti e
riuscendoci (forse non ci credeva nemmeno lei, ma io sì) e che
quest’anno, per motivi di lavoro, non abbiamo potuto ripetere. Grazie
comunque perché arrivavi stanca dal lavoro, ma c’eri e questo per me è
valso molto.
Lalla,
potevi andar via l’anno che siamo retrocessi, ma l’amore per questa
squadra ti ha fatto rimanere e anche grazie a te siamo risaliti dalle
paludi, rimboccandoci le maniche e ripartendo da capo, segno che la maglia
qualcuno se la cuce sul petto.
Lisetta,
una leonessa, carattere da vendere, una che la competizione ce l’ha nel
sangue, forse quella che più mi assomiglia come giocatrice
proprio per questo motivo. Vederti lottare sempre e comunque mi
avrebbe fatto venir voglia di rinascere donna per poter giocare a tuo
fianco.
Ale,
una che la classe e l’eleganza se la riesce a portare anche in campo, ma
che se occorre è capace di tirar fuori le unghie per spingersi oltre le
possibilità di una spalla che qualche volta le crea non pochi problemi.
Stefi,
una sicurezza per l’allenatore che quando ti chiama in campo, per una
battuta, un giro dietro, o quant’altro, sa di potersi giocare il
classico jolly che ti può regalare quel qualcosa in più per farti
vincere la partita.
Eli,
braccio di ferro…….sempre nella mia squadra di calcetto del Giovedì
(così ero sicuro di uscire vivo dalla partita), l’opposto dal colpo
pesante che serve ad una squadra per vincere e la saggezza di un
allenatore in campo. Sei stata una freccia in più nel nostro arco,
dandoci anche un tocco di allegra follia che ci ha fatto sorridere nelle
dure ore trascorse in palestra.
Monica,
uno dei miei pupilli, molto timida e riservata all’inizio che ha saputo
fare passi da gigante diventando nel finale di stagione un riferimento per
le compagne per la sua grande costanza di rendimento. E’ quella che in
assoluto ha i margini di miglioramento più ampi anche vista la sua
giovane età, soprattutto in ricezione fondamentale nel quale ha mezzi che
non si è ancora resa conto di avere, ma che presto saranno visibili a
tutti.
Eli
Pisu, l’allegria toscana fatta persona, arrivata a metà anno e talmente
simpatica da inserirsi subito come una delle veterane. La Chicca che
quest’anno si è tirata un po’ da parte, ma non ci si può dimenticare
quanto ha dato a questa squadra gli anni scorsi e comunque quando è
servita non ha fatto mancare il suo sapiente apporto anche in campo.
Milena
che ci ha lasciato ad inizio anno per motivi di studio ed Erica, non
vederla più giocare dopo l’infortunio dell’anno scorso alla penultima
giornata è una cosa che ancor oggi mi lascia l’amaro in bocca perché
so quanto ci teneva ad essere con noi e quanto sarebbe stata importante.
Deborah e Chiara che hanno deciso di lasciarci anzitempo, ma che saluto lo
stesso con affetto augurando loro di farsi valere ovunque saranno l’anno
prossimo.
Il
gran condottiero Max, il filosofo dal quale i Mimombo hanno preso
ispirazione con la celebre frase “I campionati si vincono a
tavola….” ed il presidentissimo Ezio il cui lavoro è talmente
prezioso che senza di lui non esisterebbe la pallavolo a Venegono.
Infine,
ma solo perché il meglio lo si lascia per ultimo, le nostre più giovani
atlete che tra qualche anno vedremo titolari in prima squadra e che già
si allenano con noi………Giulia (92’) e Martina (’93) che saranno
titolari Sabato le due Ilarie, Francesca, Alice e tutte le altre che sono
sicuro ci daranno parecchie gioie in futuro.
Lascio
un gruppo del quale sono fiero di essere stato il secondo allenatore!!
Un
abbraccio a tutte e grazie!!
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