Arcobaleno
:
Filiguri, Antognazza, Vanoni, Lumastro, Ghezzi Lisa, Zuliani,
Prevedello, D’Orologio, Beretti, Ghezzi Lara (L) - All. Diani
Varese
Volley
:
Tomasina, Galessi, Porotti, Caverzaghi, Mucin, Marcoccia, Leone,
Rusconi, Tartaglia, Brenna, Tomasina F. (L) - All.
Langellotti
Partita non
bella dal punto di vista tecnico quella che si è disputata ieri a Varese.
Le due squadre si sono affrontate mettendo in campo molta grinta e carica
agonistica, ma poca lucidità. Ne è scaturita una partita accesa e
vibrante sotto il profilo emozionale, ma decisamente di basso livello se
vogliamo analizzarla dal punto di vista prettamente pallavolistico.
Il primo
parziale è tutto a favore locale, infatti dopo un primo momento di
equilibrio 9-9, la ricezione di Venegono letteralmente salta, non
consentendo alla formazione di Max Diani di intrecciare trame offensive
pericolose. Galessi e compagne galvanizzate dall’aria di derby, non si
fanno certo pregare a mettere palla a terra e con un’imbarazzante break
di 16-1, vanno a chiudere 25-10.
Difficile
per Venegono anche l’inizio di secondo SET 4-8, ma le ospiti si rifanno
sotto prima impattando sul 14-14 e poi allungando 14-17. E’ il break
decisivo che permette a Venegono di chiudere con fatica 22-25.
Terzo SET
di nuovo a favore della formazione allenata da Lance che asfalta un
Venegono poco combattivo. Il parziale di 25-13 non lascia adito a
commenti.
Si arriva
al quarto e anche decisivo SET per come si è svolto. Nell’intervallo
del cambio campo chiediamo alla nostra squadra più tranquillità e
capacità di analisi delle situazioni. Le ragazze ci sembravano bloccate
dalle difficoltà che stavano incontrando, ma in trasferta quest’anno è
sempre stato così quindi era ora di farsene una ragione e provare a
superare l’ostacolo.
Si lotta
punto a punto ad inizio quarto parziale, fino ad un primo importante
vantaggio locale 3-2, 9-6, 13-8, 18-15. La partita sembra scorrere
inesorabile con Venegono che cerca di impattare, ma con la formazione di
Lance pronta a ribattere palla
su palla per tenersi il sudato vantaggio. Si arriva così al 22-18 dove
succede l’imponderabile. Due muri secchi di Ghezzi Lisa prima al centro
e poi in posto quattro fanno risuonare le trombe della riscossa per un
Venegono fino ad allora molto scosso. Le locali accusano il colpo non
riuscendo più ad imbastire un’azione positiva……….ne approfitta la
squadra allenata da Max Diani che cinicamente chiude 23-25 con Vanoni e
Lumastro.
Situazione
psicologica completamente ribaltata nell’ultimo SET con un Venegono
decisamente galvanizzato che comincia a giocare in maniera precisa.
Funziona perfettamente la ricezione fino ad allora un po’ traballante e
si comincia a tirare forte, cosa che ci era mancata nei primi parziali. Di
contro la squadra di Lance, non riesce ad opporre altrettanto
ardore e piano piano si spegne. Il cambio campo segna un 3-8 molto
significativo a riguardo. Si chiude 8-15 con un ace di Lumastro.
Beh, che
dire……sarebbe ingiusto non sottolineare che la partita l’hanno persa
loro nel quarto parziale, quando si sono trovati a soli tre punti dal
chiudere SET ed incontro. Noi siamo stati bravi a trovare dentro di noi la
forza per reagire ad una situazione ormai compromessa ed a ribaltarla
cominciando a giocare anche abbastanza bene. Siamo però
consapevoli che dobbiamo continuare a migliorare perché il gioco non
scorre fluido e abbiamo ancora molti problemi di precisione che ne
compromettono il buon esito.
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