Arcobaleno
:
Filiguri, Antognazza, Vanoni, Rogolino, Lumastro, Ghezzi Lisa,
Zuliani, Dell’Acqua, Prevedello, D’Orologio, Beretti, Ghezzi Lara (L)
- All. Diani
Varese
Volley
: Tomasina, Galessi,
Tomasina, Porotti, Caverzaghi, Mucin, Maroccia, Leone, Rusconi, Tartaglia,
Brenna (L) - All.
Langellotti
Ci
voleva il derby con il Varese Volley per risvegliare gli ardori agonistici
di un Venegono decisamente in letargo. Onestamente la partita dal punto di
vista prettamente tecnico non è stata un gran che, ma le mie ragazze ci
hanno messo veramente l’anima difendendo ogni palla come se fosse
l’ultima e alla fine hanno strameritato la vittoria.
Parte
bene nel primo SET il Varese Volley 1-5, 1-7, 4-13 con Galessi e Porotti
incontenibili. L’avvio sembra il preludio ad un’altra cocente
sconfitta, ma l’ingresso in campo della giovane Rogolino al posto di una
spenta Lumastro sovverte l’equilibrio della gara complice anche un
evidente calo di concentrazione della formazione ospite forse già sicura
della facile vittoria. Venegono così si scuote di dosso le paure iniziali
figlie di quattro sconfitte consecutive e sfruttando sapide battute float
mette in ginocchio la ricezione avversaria accorciando il punteggio 7-13,
9-15, 13-15 fino al 19-19. Il turno in battuta di Vanoni in salto float è
decisivo per la chiusura del parziale con il tabellone che segna 25-19 per
la squadra allenata da Max Diani.
Il
secondo SET è molto equilibrato con le ospiti che controbattono colpo su
colpo 3-1, 7-7, 12-12, 14-13. Un piccolo break delle fucsianero è il
classico ago della bilancia che rompe questo perfetto equilibrio. Si va
così 19-17, 23-20 con Ghezzi Lisa e
la giovane Rogolino sempre in grande evidenza. Si chiude 25-23.
Il terzo
SET è vissuto con grande tensione dalle due formazioni che sbagliano
molto, tenendosi vicendevolmente in partita 3-2, 5-4, 11-10, fino ad un
piccolo break della formazione di Max Diani con il turno in battuta
di Dell’Acqua 18-15. In realtà questo sarà il break decisivo perché
la formazione ospite non avrà la forza di riprendersi. Venegono spinge
sull’acceleratore trascinata da Vanoni capendo che è il momento giusto
per chiudere SET e partita. Due muri consecutivi di Zuliani e Ghezzi fanno
il resto ed il parziale si chiude 25-19.
Sicuramente
la partita è stata condizionata dalla rimonta che le mie ragazze hanno
saputo fare nel primo SET che onestamente sembrava già perso. Brave le
mimombine a crederci, ma senza l’evidente calo della squadra di
Langelloti questa rimonta non sarebbe stata possibile. I 7 ace effettuati
in un solo parziale la dicono lunga su questo aspetto. Da qui in poi la
partita è cambiata ed è girata a nostro favore grazie anche
all’apporto di una difesa finalmente concreta che difficilmente ha fatto
cadere palla a terra senza essere toccata.
La palma
di migliore in campo sicuramente va a Rogolino che a 17 anni entra in
campo dimostrando la personalità di una veterana ed aiuta la squadra a
risalire dal baratro in cui era finita. Che dire…….la serietà in
allenamento paga e Chiara in questo è un esempio!! Stessa cosa dicasi per
Dell’Acqua che entra nel momento più delicato della partita e piazza un
ace e due battute positive che abbattono definitivamente le velleità di
rimonta della squadra ospite dimostrando grande carattere. Se i segnali
positivi arrivano dalle giovani anche le “vecchie” non possono essere
da meno con Vanoni e Ghezzi ottime assistite da una buona Filiguri che
riesce a smistare bene il gioco in posto 4 anche senza l’ausilio di una
buona ricezione.
Questa vittoria per noi è
importantissima e ci aiuterà a lavorare meglio in settimana consapevoli
che comunque dobbiamo migliorare molto. Se ci illudessimo di aver risolto
tutti i nostri problemi in una sola partita sarebbe però deleterio perché
non è così.
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