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Articoli 2001/02

 

8 febbraio 2002

E' morta la pallavolo

Autore : DJ

Articoli 2001/02

Polisportiva Olonia - Mimombo Stars    2 - 3 

 

 

 Italia, tarda sera, piove e fa freddo. 

 Un piccolo ed anonimo paese incastrato tra urbanizzati sobborghi di una vicina e asfissiante metropoli.

 Abitanti silenziosi, strade bagnate, aria gelida, pozzanghere ovunque.

 Una strada buia e maleasfaltata. Un viottolo dal selciato sconnesso.

 In una fredda, polverosa e claustrofobica palestra di provincia, seduto ai bordi del campo, contro la grigia e gelida parete, un uomo volge lo sguardo al terreno, coprendosi il viso con le mani.

  Alle sue orecchie giungono i suoni immotivatamente entusiasti di una strana compagnia festante.

  Ai suoi occhi per fortuna non giungono le immagini di così iniqui festeggiamenti.

  Il suo sistema nervoso centrale è poco coinvolto da quel che da pochi secondi sta accadendo intorno a lui.

  I pochi, stanchi ed annebbiati neuroni rifiutano di volgere l'attenzione all'interazione col mondo esterno.

  Troppi traumi, troppa delusione, troppo sdegno.

  I pensieri elaborano altrove i loro fini ed i loro mezzi, cercando spiragli di aria pulita e non esausta da rammaricati entusiasmi.     Affrontando pensieri scomodi, ma sempre più convenientemente tranquillizzanti, rispetto alla nefasta realtà che i suoi sensi hanno dovuto inalare nei centoventi lunghissimi minuti precedenti. "Chi sono?" "Cosa faccio?" "Cosa voglio?" "Perché a quasi trent'anni non sono ancora sposato come vorrebbe mia madre, ma butto via più e più serate in immondi spettacoli di insulso brasato sportivo, invece di passarli in compagnia ben più congrua e gratificante?"

  Quando finalmente i lobi temporali si riprendono, allora e solo allora, è possibile, per lo sfortunato spettatore di cotale vasectomica sceneggiata mentale, rendersi pienamente conto dello scempio cui ha assistito.

  Anni ed anni di impegno, passione e dedizione messi in gioco da generazioni e generazioni di sportivi di ogni nazione e di ogni disciplina, sono stati insultati e forse cancellati dalle virulentemente scarse gesta di due improbabili squadre di pallavolo.

  Non ci sono molti termini che possono esprimere la depressione in cui può precipitare chi assiste ad eventi come quello consumatosi venerdì sera al Palalido (per via dell'acqua) di Olgiate.

  Non conta chi ha vinto, chi ha perso, il punteggio, l'andamento, le premesse, la gnocca, l'arbitro, le varie e le eventuali.

  La pallavolo ha toccato il fondo. 

  Noi abbiamo dato un enorme contributo alla sua fine.

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