|
Tanti sostengono che sia stato troppo pessimista nell'articolo precedente
(Minchia che floating!!!).
Ebbene si, lo riconosco. Malgrado creda in tutto ciò che ho
scritto, non posso negare di nutrire una fievole ma intramontabile
speranza che quest'anno i nostri eroi possano in qualche modo (anche non
eclatante) riscattare la tragedia esistenziale della scorsa stagione
sportiva.
Mimombo Stars, vi sfido.
Vi sfido a stupirci, vi sfido a farmi rimangiare tutto ciò che ho
scritto nel precedente articolo, vi sfido a farmi offrire da bere al
capitan Taniwha.
Ma la sfida dovreste lanciarla voi, ed il vostro capitan Taniwha in
particolare, al mondo. Mostrateci che non siete degli
escrementi pallavolistici depositati sul marciapiede della prima
divisione. Mostrateci che avete un minimo di grinta nascosta da qualche
parte, nei più reconditi meandri delle vostre viscere intestinali.
Mostrateci che siete uomini e non dei Quaqquaraqqua.
Per una volta fateci godere sportivamente di una prestazione degna
di questo nome. Non arrestate come sempre l'orgasmo sportivo prima ancora
di entrare in campo. Non soffrirete mica di impotenza pallavolistica, o di
set "interruptus". Cosa vi manca???
Chi siete??
E soprattutto... ma dove cacchio state andando???
Volete stupirci ?
Allora costringeteci a festeggiare un trionfo la mattina di
Domenica 5 Maggio 2002, quando nelle desolate terre di Biandronno si
consumerà l'ultimo atto di questo campionato.
Costringeteci a vedere il Puma e il Visir come al solito ubriachi
marci dopo il lauto banchetto della vittoria.
Per una volta....
Nel frattempo le donne, la cui squadra avrebbe dovuto essere
derelitta, hanno già macinato due avversarie. La prima era la squadra
allenata dal Guzzo, massacrata nel derby nella prima giornata e poi l'Arsago,
appiattito nell'esordio fra le mura amiche del palazzetto.
Le cosiddette bimbe dell'accoppiata Obi Wan Gelasio/Spaccasorca
Viganò stanno dimostrando di avere più carattere ed esperienza della
squadra maschile.
Meditate gente... meditate gente...
p.s. Come al solito si viene fraintesi. L'ultima volta avevo
trattato l'argomento dei "grandi campioni" che hanno lasciato la
nostra squadra per cercare fortuna all'estero... ed ovviamente qualcuno di
questi si è sentito colpito in prima persona (coda di paglia??) perché
come sempre prima di tutto bisogna pensare malignità.... e spesso non si
sbaglia. Comunque, la scorsa volta intendevo solo chiarire che
noi non siamo qui ad aspettare con ansia il loro ritorno, quindi, che
nessuno si aspetti grandi inviti, suppliche o un bel tappeto rosso steso
dalla soglia di casa sua, fino al palazzetto.... .
|