Stagione
1995/96 |
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Tutti
gli uomini del Sergente
Come il sole che dopo la sua sparizione notturna riappare con rinnovato
vigore ogni mattina all'alba, anche i Mimombo Stars rinascono nel fisico e
nelle menti ogni anno nel mese di settembre, pronti ad affrontare con
feroce determinazione le insidie che la selvaggia vita delle terre
dell'ovest ci riserva.
Fuoriuscendo dagli estivi loculi, nei quali hanno riposato le
stanche membra con letargica inerzia per tre lunghi e morfinici mesi, i
pochi superstiti della sfortunata spedizione dell'anno giubilare vanno
incontro al loro destino pronti alle novità del nuovo millennio.
La prima conta dei sopravvissuti vede ancora tra i vivi el Tiburon
Bino, il buon Pane, il Gran Visir Alex, il vampirello Esteban, Shadow
Warrior Paggin, i reduci del fronte Terminator e Kaiser, il Guz Guz Klan,
il piccolo Negretto e l'idolo delle folle, Taniwha Vaccaro. Mentre re Max
appare ormai sporadicamente e sembra intenzionato ormai ad abdicare quel
trono cui il suo primo cavaliere Carlone il Lungo non sembra più in grado
di occupare, sottratto alla vita militare da un imminente matrimonio. Un
altro semi assente è el Puma costretto ad un altro anno sulle sue
proverbiali stampelle.
Ai gloriosi reduci fucsia nero si aggiunge un gruppo di idealisti e
tagliagole provenienti da ogni parte delle lande padane come i B.R.B. (Big
Reds Brothers) i gemelli dinamitardi, come Zio Bob l'angelo sterminatore
delle valli, Michy the Kid, Mattew il silenzioso, Andrew il saggio ed
altri misteriosi e loschi figuri.
A capo di questa possente e rinnovata macchina da guerra, il
generalissimo Ezio ha posto un valoroso reduce di mille battaglie
proveniente dalle lontane coste trans padane, il Sergente di Ferro "Nick"
Di Fabio. Quest'ultimo raccoglie l'eredità di mastro Obi Wan Gelasio che
nel corso dell'estate ha deciso di cambiare vita e percorrere sentieri
meno violenti e perigliosi.
Forgiato nelle roventi fucine dei grandi guerrieri, il Sergente di
Ferro ha impresso immediatamente nelle menti delle sue reclute il concetto
di sottomissione al comandante e di devozione assoluta alla causa della
squadra e della Vittoria. Egli per due mesi ha sottoposto i suoi uomini ad
un violento e d estenuante addestramento ed ora è deciso a gettare i suoi
novelli assaltatori allo sbaraglio sui campi di battaglia.
Il primo atto di questa imminente guerra si è consumato venerdì.
Gli uomini del Sergente si sono schierati mimetizzati nel fitto sottobosco
della foresta lonatese pronti a tendere un imboscata ai villici del Team
locale, primo docile ostacolo sul nostro cammino.
Gli assaltatori d'avanguardia schierati dal sergente Nick sono i
Big Red Brothers, Vampirello, Michy the Kid e gli imberbi Shadow e
Negretto, mentre in copertura, nelle retrovie, si mimetizzano con dovizia
il Kaiser, Zio Bob, Teminator, il silenzioso Mattew con il Guz Guz Klan ed
il feroce Taniwha.
L'accampamento nemico non è pronto a difendersi dall'assalto di
una cotale forza distruttiva che con tre rapide e mefitiche azioni di
guerriglia pecorizzano ogni singolo armigero lonatese, facendo tabula rasa
dell'avverso insediamento.
Ma l'esigente Sergente non è soddisfatto dei suoi uomini. I
soldati fucsia nero non hanno utilizzato sufficiente violenza, ne hanno
messo in pratica la fine arte bellica di distruzione che egli insegna con
dovizia.
Ne frattempo, sulla collina prospiciente la battaglia, alcuni baldi
soldati fucsia nero, rimasti esclusi dalla spedizione punitiva sui
lonatesi, pasteggiano e trincano godendosi lo spettacolo di distruzione
offerto dai loro compagni. Loro sanno che la guerra sarà lunga e che ci
sarà bisogno anche del loro sangue per giungere alla vittoria.
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