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Articoli 2013/14

 

15 giugno 2014

Là dove i sogni diventano realtà

L'Arcobaleno under 13 vince il Campionato Regionale

Autore : Fabio

Articoli 2013/14

Under 13 - Finali Campionato Regionale 2014

       

Se nello scorso mese settembre qualcuno ci avesse detto che a giugno avremmo vissuto una giornata come quella di domenica, l'avremmo subito etichettato come un idiota o un sognatore. 

Eppure, malgrado sia ancora difficile comprendere a pieno la portata dell'impresa, le ragazze in fucsianero dell'Arcobaleno sono Campionesse Regionali 2014. Nessuno avrebbe mai potuto pensare che l'avventura cominciata Gerenzano in un freddo sabato di novembre si sarebbe conclusa a giugno Cernobbio contro le fortissime atlete della Pro Patria Milano

 

Domenica, le ragazze guidate da coach Di Vito hanno impressionato per la loro capacità di non scomporsi o demoralizzarsi mai, nemmeno di fronte ad errori o sfortune che avrebbero demoralizzato chiunque si fosse trovato ad affrontare un sfida di per se già ardua come fronteggiare la corazzata Milanese. Una prova di squadra "vera", che atlete più mature e di ben altre categorie non riescono a dare ne in campo ne in allenamento. 
Dopo la vittoria nel girone della seconda fase regionale, a Bresso, le ragazze sono state spremute dagli allenatori dell’Arcobaleno in due settimane di duro lavoro, in preparazione di questo evento che era diventato, chiaramente, il culmine della stagione fucsianera.
Non nascondiamo che ci ritenevamo soddisfatti e fortunati per il sorteggio delle semifinali, che aveva messo insieme Milano e Bergamo le due squadre che ritenevamo inarrivabili. Il sorteggio ci poneva di fronte le ragazze di Novate, una società che come noi non può vantare il palmares delle due big dell’altra semifinale e che sicuramente era come noi soddisfatta di averle evitate entrambe. 

 

La nostra Under 13 comincia la sua avventura un po’ contratta e timorosa. La semifinale si apre con in campo la capitana Giorgia, Elisa , Erika, Greta, Alice G. e Giulia, mentre pronte ad entrare sono Marta, Alice F., Sonia e Chiara. Dopo pochi punti, un incidente già fa presagire una giornata di scarsa fortuna. Giorgia e Alice si scontrano sotto rete e Alice riceve un violento colpo al naso che la costringe ad usci dal campo sanguinante. La sostituisce Marta mentre Alice si fa medicare, non c’è niente di rotto e dopo un set Alice può tornare con le sue compagne. Il set comunque è combattuto, almeno nelle fasi iniziali, con le ragazze della Polisportiva Novate che giocano bene, ma non vanno mai oltre i due punti di vantaggio. Poi, le fucsianero trovano una regolarità impressionante e giocano una partita veramente eccellente. Con costanza in ricezione e attacchi di banda di Greta e Giorgia formidabili, le ragazze dell’Arcobaleno superano le avversarie e scavano un solco nel punteggio che diventa mano a mano incolmabile. Chiude Giulia con il punto del 25-14 e, malgrado il cielo plumbeo di Cernobbio, l’Arcobaleno sta decisamente splendendo in campo. A sostenerlo, in tribuna, c’è un pubblico numeroso e “caldissimo” che non lascia mai le ragazze senza tifo e incoraggiamento. 

Il secondo set vede la formazione del coach Di Vito subito concentrata e sembra avere sempre il controllo sul gioco. Malgrado qualche errore nel finale, le fucsianero rimangono sempre in vantaggio e, nel corso del set, entrano in campo anche Sonia al posto di Marta e Chiara al posto di Elisa. Erika in palleggio “fa i numeri” e persino parecchi punti, la fase d’attacco rimane efficace e la difesa lascia cadere pochissimo. Le ragazze giocano un altro set stellare e chiudono sul 25-13.  

 

Sebbene il risultato non sia stato in discussione, malgrado qualche rallentamento iniziale, la partita non è stata facile. Non si arriva alle finali regionali per grazia ricevuta e le ragazze in blu della Polisportiva Novate dimostreranno tutto il loro valore vincendo una grande partita contro la Foppapedretti Bergamo nella finale per il terzo posto. 

 

Nell’altra semifinale, infatti, la Pro Patria Milano ha vinto 2-0 contro le Bergamasche con un set combattuto finito 25-22 e controllando il secondo chiuso 25-17.

 

La pausa tra le semifinali e le finali ci dà modo di rifocillarci dopo le energie spese per la tensione della partita e di fare i complimenti alle ragazze ed ai tifosi, che da anni non vedevamo così attivi ed entusiasti. 

Mentre sale la tensione per la finale, assistiamo alla sfida per il terzo posto tra Bergamo e Novate. La partita è accesa ed avvincente e si conclude con le ragazze di Novate che salgono sul terzo gradino del podio vincendo 2-1 con un tie-break tirato fino al 16-14 finale. 

 

Adesso tocca a noi, o meglio, a loro. La fase di riscaldamento è destabilizzante per le fucsianero che si ritrovano di fronte avversarie altissime, muscolose ed altere che incuterebbero timore reverenziale anche a ragazze ben più grandi o addirittura a squadre maschili. In più, la squadra avversaria è la Pro Patria Milano, squadra che nel settore giovanile ha conquistato diversi scudetti ed è ”LA” squadra di Milano, con numeri che chiaramente evidenziano un bacino giocatori di dimensioni clamorosamente differente. I 6300 abitanti di Venegono Inferiore non sono confrontabili con i quasi 1 milione e mezzo di Milano, come se al Maracana la finale mondiale fosse tra Brasile e Nepal! Nessuno pensa veramente di poter vincere, ma le fucsianero sono arrivate fino a qui con i loro mezzi e sebbene concedano 20 centimetri in altezza ad ognuna delle avversarie, non hanno nulla da perdere e tanto vale mettercela tutta e godersi a fondo questa finale che si sono meritate a pieno titolo. 

 

Si comincia. La formazione è la stessa che ha finito la semifinale in mattinata. Il tifo fucsianero è straordinario. Torna a sventolare addirittura il gigantesco bandierone fucsianero che già 20 anni fa veniva sorretto ed agitato sulle tribune del Palazzetto di Venegono. E, se allora erano tifosi under 20, ora ad agitarlo sono tifosi per lo più over 40, che ritornano per qualche ora ragazzini per sostenere con lo stesso entusiasmo le fucsianero dell’Under 13. 

In campo, invece, le fucsianero sono in difficoltà. Avversarie così forti non le abbiamo mai affrontate e difendere è un’impresa veramente ardua. A ciò si aggiunge qualche errore di troppo e una costante impressione di avere una marcia in meno delle Milanesi e persino delle fucsianero che avevano giocato una così bella semifinale. Le fucsianero hanno un buon gioco nei primi punti arrivando in vantaggio 6-3. Poi le cose cominciano a girare storte. Difese mancate, ricezioni sfarfallanti e la Pro Patria regolare e vigorosa tira dritto nel punteggio fino al 12-6. Sul 7-6 per le Milanesi, arriva il primo scivolone sul campo, scende acqua dal soffitto, nulla di trascendentale, ma bisogna provvedere. Solo dopo 10 minuti di sospensione, finalmente si decide che qualcuno deve provvedere ad asciugare il campo quando necessario e, per questo, ringraziamo il dirigente del Lariointelvi, società ospitante, che si è prestato a quest’onere, permettendo il proseguimento della gara.  

Le biancoblu della Pro Patria, campionesse in carica della categoria, sono padrone del campo e conducono decise e apparentemente senza fatica il set alla conclusione 25-13. Il punteggio poteva anche essere più severo perché le fucsianero per tutto il set non sono sembrate più così sicure, probabilmente a causa della bravura e potenza delle avversarie. Ma, nel finale, è scattato qualcosa che ha risvegliato il guerriero Mimombo. Forse la memoria e il frutto dei massacranti allenamenti con Lello e Edo, forse l’indole irredentista delle piccole fucsianero, ma qualcosa si è risvegliato.

Il secondo set parte con l'avvicendamento in campo Alice e Marta al centro tra le fucsianero. L’aria che tira è cambiata. L’Arcobaleno ora conduce il gioco. La Pro Patria non ha più vita facile, con Greta e Giorgia che cannoneggiano vigorosamente le trincee biancoblu ed Erika che mette in difficoltà la copertura sulle palle corte con imprevisti e melliflui pallonetti. Le fucsianero hanno il gioco in mano e si conquistano un piccolo vantaggio che non va mai oltre i due punti. Un preciso attacco in diagonale di Greta porta le nostre ragazze sul 24-22 con due set-point da giocare. Time out per Pro Patria e si torna in campo con Giulia alla battuta. L’azione è combattuta e alla fine le Milanesi annullano il primo set-point . Ora tocca a loro servire, riceviamo bene, costruiamo e Giorgia mette a terra. Incredibile, il set è fucsianero. L’Arcobaleno se lo aggiudica 25-23 e torna in partita. 

 

Un pensiero ora si fa strada tra i tifosi:”…ma queste ragazze… non vorranno mica vincere?”.

 

Siamo, infine, all’ultimo set della stagione. E’ la duecentoquarantacinquesima (si, proprio 245) ed ultima partita ufficiale di questa interminabile e fantastica stagione Arcobaleno. La finale Under 13 chiude comunque in maniera trionfale la stagione fucsianero e questo è l’ultimo atto. 

Le ragazze fucsianero entrano in campo con la stessa formazione e con la stessa grinta e volontà che avevano nel secondo set anzi, se possibile, sono ancora più decise ed entusiaste. La Pro Patria, invece, sembra progressivamente calare, anche se continua ad essere efficiente ma, ora, non più i tutti i giri di battuta e ricezione.  

L’Arcobaleno vola sulle ali dell’entusiasmo e dopo una partenza 0-2 recupera e stacca le biancoblu. Il palazzetto è una bolgia di urla e tamburi dei tifosi, la tensione agonistica è altissima sugli spalti ma, in campo, le fucsianero sembrano intoccabili. Potrebbero cambiare campo sull’8-3 ma una tocco a muro non visto sul seggiolone le porta sul 7-4. Le ragazze non sembrano venire minimamente scalfite nello spirito, oggi sono veramente troppo forti. Si gira comunque in vantaggio 8-6 e l’impresa sembra adesso possibile. 

Cambia il campo, ma non l’andamento della gara. Le fucsianero mettono in mostra una lucidità e maturità inaspettata, regolari e concentrate mantengono il loro vantaggio a 2 o 3 punti. Il palazzetto esplode quando l’ennesimo attacco di Giorgia fissa il punteggio sul 14-11. 

A dispetto di ogni previsione le ragazze dell’Arcobaleno sono a un passo da un traguardo straordinario. Tre match-point e le coronarie in tribuna sul punto di saltare. 

Al servizio Marta, il primo match-point la Pro Patria lo annulla con un buon attacco. Sul 14-12, un attacco di Giorgia finisce di poco fuori ed anche il secondo match-point. Coach Di Vito chiede time out. E’ l’ultimo di questa partita e in generale l’ultimo di quest’anno.  

14-13. A molti tremerebbero le ginocchia. La tensione è alle stelle. Ora che l’impresa è così vicina, può arrivare anche la paura di non farcela. Ma non oggi e non per questa squadra. Al rientro le fucsianero in campo sembrano tutte tranquille e concentrate, al contrario di noi poveri mortali in tribuna e delle ragazze della Pro Patria, visibilmente più preoccupate. 

Al servizio la Pro Patria. Riceve Greta che serve un’ottima palla per Erika che, a sua volta, alza per la stessa Greta per un attacco centrale dalla seconda linea. La palla rapida e silenziosa sguscia tra le maglie nervose della difesa bianco blu fino ad ammarare nel verde mare dei sogni di gloria. 

Sono le 18:34 e 43 secondi, mentre tutto esplode di urla di gioia per la vittoria, le fucsianero a dispetto di ogni pronostico sono diventate campionesse e dalle Alpi al Po, dal Ticino al Garda, sulla verde Lombardia ora splende l’Arcobaleno

 

Come hanno fatto in fondo non si può spiegarlo facilmente. Contro avversarie così forti e temibili, si sono dimostrate una squadra, un gruppo, al di là di ogni immaginazione. I premi individuali, per la miglior giocatrice a Greta e per miglior attaccante a Giorgia, completano il quadro di un’impresa epica che non riusciremo a dimenticare facilmente. 

 

E' un cammino partito da lontano. Si inizia già nel girone più difficile del campionato provinciale, con Yamamay e Pro Patria Busto (campione in carica provinciale). Le nostre Under 13 grazie a impegno e maturità agonistica non comuni per la loro età, sono cresciute costantemente nel corso della stagione, ben più di quanto non abbiano saputo fare le loro avversarie. Le uniche sconfitte di tutta la stagione sono venute nel girone di qualificazione provinciale, entrambe contro le rosse di Busto Arsizio ed in entrambi i casi con formazioni rimaneggiate. Quindi i quarti di finale con Marchirolo superati con un doppio 3-0 e la semifinale con il Quasars Induno vinta con un 3-0 in casa e un 3-2 a Induno, con i due set subiti a qualificazione già acquisita. La finale del campionato provinciale è già storia. La vittoria per 3-1 con la Yamamay di Busto Arsizio è il primo grande successo per l’Arcobaleno. Quindi le fasi regionali cui partecipiamo per la terza volta, la prima per l’under 13 dopo una partecipazione con l’under 16 nel 2009 e una con l’under 14 lo scorso anno. La nostra Under 13 si fa strada con un doppio 2-0 nel primo turno attraverso un girone accessibile con San Paolo Cantù e il Volley Riozzo, giocato in casa. Già nel secondo turno regionale c’è qualcosa di diverso. Con nostra sorpresa scopriamo che le due avversarie Bresso e Vero Volley si ritengono sfortunate per essere state sorteggiate nel girone contro le nostre piccole e fameliche fucsianero. Si gioca a Bresso contro la squadra di casa si vince 2-1 mentre il Vero Volley è superato per 2-0. Si va alle finali ed il resto è storia. 

 

Il trionfo regionale dell’Under 13 è un premio al lavoro di tutti gli allenatori dell’Arcobaleno che hanno formato le ragazze non solo ad affrontare le partite ma anche gli allenamenti con impegno e costanza. Il team Raffaele Di Vito, Edo Cristiano, Saul Mazzucchi e Lisa Peron ha guidato le nostre ragazze a un risultato che resterà per sempre impressa nella storia dell’Arcobaleno. Un successo che passa attraverso l'impegno del Presidente e di tutti i dirigenti e collaboratori che, settimana dopo settimana, non hanno mai smesso di fornire il loro contributo per rendere memorabile questa stagione. E, soprattutto, grazie alle ragazze di questa favolosa squadra che hanno mostrato a tutti e a loro volta imparato che attraverso il sacrificio e l'impegno i più grandi traguardi non sono miracoli.  L’impresa di una piccola società di un piccolo paese è una vittoria per tutte le società di provincia che, come noi, non osavano nemmeno sognare in grande e ora possono farlo. 


Finali Regionali Lombarde Under 13 - Cernobbio (CO), 15 giugno 2014

Classifica finale:
1° posto: Progetto Volley Arcobaleno 
2° posto: Bracco Pro Patria Milano 
3° posto: Polisportiva Coop Novate
4° posto: HTP Foppapedretti Bergamo

Miglior giocatrice: Greta Corti (Arcobaleno)
Miglior attaccante: Giorgia Festa (Arcobaleno)
Miglior alzatrice: Francesca Scola (Pro Patria)
Miglior giocatrice finale 3° posto: Silvia Potenza (Novate)


Polisportiva Dilettantistica Arcobaleno Under 13 

Campione di Lombardia 2014


5 - Giorgia Festa (capitana)
8 – Greta Corti
25 – Alice Fazio
27 – Erika Cafaro
26 – Chiara Maugeri
32 – Sonia Niang
36 – Elisa Macchi
42 – Alice Grizzetti
45 – Giulia Di Flora
56 – Marta Molina

I° Allenatore: Raffaele Di Vito 
II° Allenatore: Gerardo Cristiano
Dirigente: Ezio Filiguri

 

 

 

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