FORMAZIONI
Arcobaleno
:
Filiguri, Antognazza, Vanoni, Ghezzi Lara, Ghezzi Lisa, Zuliani,
Prevedello, Ponzellini, D’Orologio, Cavassi, Marocco (L)
- All.
Diani
Naster Print
:
Bilotti, Carabelli, Casati, Galmarini, Magnoli, Mapelli, Sabbadin,
Vallini, Vezzaro (L)
- All. Mekiker
Un Venegono molto falloso lascia un punto a
Carnago che da parte sua ringrazia avvicinandosi sempre di più alla
meritata salvezza. La squadra di Max Diani non gioca una buona pallavolo,
troppe imprecisioni in ogni fondamentale ne caratterizzano una prestazione
opaca sulla falsa riga di quella vista settimana scorsa.
Parte subito bene Venegono nel primo SET con
Cavassi 3-5, ma Carnago macinando un buon gioco da posto 4, si riporta
sotto 10-10 tenendo in apprensione la formazione fucsianero fino al 19-20.
Qui Venegono allunga sfruttando posto 3 con Ghezzi Lisa praticamente
imprendibile!!
Il secondo parziale comincia con un ace e due
palle ricevute malissimo dalle mimombine che consentono facile
ricostruzione punto a Carnago ed un 3-0 che fa presagire un inizio tutto
in salita. Così è infatti, le ragazze di Max Diani spariscono dal campo
12-4, 18-7 per poi riaprire gli occhi e vedere il tabellone segnare 22-12.
Il SET si chiude 25-19 con una buona reazione d’orgoglio volta alla
rimonta che chiaramente non può arrivare.
Sulla spinta di fine secondo SET, trascinati
sempre dalla solita Ghezzi Lisa, Venegono inizia bene il terzo parziale
7-7, 10-16, ma Carnago è squadra grintosa e non molla riportandosi sotto
20-21 approfittando di qualche errore di troppo delle bande venegonesi. La
squadra di Max Diani ha però la forza di chiudere 22-25 soffrendo non
poco.
Equilibrato il quarto SET che vede Carnago sempre
avanti 9-7, 14-10, 18-16, 20-19. Sul finale di parziale mini-break della
formazione di Mekiker 24-21 e risposta delle mimombine 24-23. Cavassi
sbaglia la battuta e il SET si chiude 25-23.
Venegono anche giocando molto male è squadra
dura a morire fortunatamente. Cavassi si ripresenta in campo chiudendo 3
attacchi di fila e facendosi perdonare il precedente errore in battuta.
Vanoni si scuote dal torpore cominciando ad attaccare come sa e poi c’è
sempre lei, Lisa Ghezzi (25 punti) autentica trascinatrice di un Venegono
in difficoltà. Si chiude 10-15.
Conoscevamo le insidie che questa partita comportava, ma il risultato
non ci deve essere di conforto. La pallavolo da noi offerta in questa gara
è stata di basso livello. Il 36 % in ricezione contro una formazione che
non certo batte bene è un parziale sul quale in settimana dovremo
lavorare a lungo. Troppi errori, 36 solo in attacco caratterizzano un gioco molto spezzettato e poco fluido, che fa perdere ritmo alla
squadra. Anche questo aspetto, quello del ritmo, sul quale si fonda tutto il
nostro gioco, dovrà essere migliorato. Fondamentale sarà lavorare sulla
precisione e pulizia del gesto tecnico per consentire al palleggiatore un
gioco meno scontato e allo stesso tempo più preciso. Le difficoltà
riscontrate nelle ultime due partite negli attacchi da posto 4 sono
sintomatiche di questo aspetto.
In questo momento non serve guardare la classifica, ma la qualità del
gioco che dobbiamo offrire e concentrarsi solo su quello. Ci siamo
soffermati troppo ultimamente a fare conti e calcoli inutili, quello che
conta è giocare a pallavolo e farlo nel miglior modo possibile. Questo è
uno sport a differenza di altri che paga chi gioca meglio e verso quella
direzione devono essere rivolti i nostri sforzi!!!
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