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FORMAZIONI
Arcobaleno
: Filiguri,
Antognazza, Saporiti, Vanoni, Ghezzi Lara, Ghezzi Lisa, Zuliani,
Ponzellini, D’Orologio, Cavassi, Marocco (L) - All.
Diani
Castellanza
:
Riganti, Rotondi, Fedeli, Rosa, Crespi, Parma, Mandusic, Miraglia,
Rossetti, Nebuloni, Mainini, Ambrosetti (L) - All.
Luoni
Venegono vince alla grande il big match della 19°
giornata con la capolista Castellanza, riaprendo, di fatto, la lotta per
la vittoria finale. Infatti, la formazione di Max Diani dovesse vincere il
recupero del 9 Maggio con Borri Città Giardino, si troverebbe a soli 3
punti dalla formazione di Luoni apparsa un po’ appannata.
Il primo SET vede sempre avanti Venegono che
sfrutta a dovere la non perfetta ricezione di Castellanza con ottime
battute float che prendono di mira il libero della formazione ospite non
impeccabile in questo fondamentale. Si parte così 3-2, 7-5 per arrivare
al 20-16. Castellanza limita molto bene i forti centrali venegonesi e si
riporta sotto con Parma da posto 3 accorciando 24-23. La formazione di
casa però è concentrata e non si lascia scappare l’occasione di
chiudere in maniera cinica 25-23 con bell’attacco da posto 4 di
Saporiti.
Il secondo parziale è la fotocopia del primo, ma
a parti invertite. Il gioco fa fatica a decollare per i molti errori delle
due squadre visibilmente tese vista la posta in palio. Si passa così da
un sostanziale equilibrio iniziale, al vantaggio di Castellanza 23-20
favorito dalla ricezione locale che va un po’ a farfalle sulla
jump-float di Rosa subentrata all’evanescente Fedeli e da qualche errore
di troppo in attacco. La squadra di Luoni ha la possibilità di allungare
24-22, ma l’arbitro non vede una palla che tocca abbastanza
clamorosamente il terreno di gioco della formazione di casa,
consentendogli il contrattacco punto per portarsi 23-22. Sul 24-23 un bel
tocco di seconda dell’alzatrice Rotondi, permette a Castellanza di
chiudere il parziale 23-25.
Tutto da rifare per le fucsianero che non si
lasciano influenzare dal SET perso e partono subito forte nel terzo
parziale trascinate da una Vanoni incontenibile. Ghezzi e Cavassi
controllano a dovere gli attacchi da posto 4 di Rossetti che in pratica
non passa mai l’ottimo muro opposto dalle due venegonesi. La formazione
di Max Diani smaltito il nervosismo iniziale, aumenta la pressione in
battuta facendo saltare la ricezione di Castellanza e il SET si chiude
facile 25-13.
Sulla falsariga del terzo, si svolge anche il
quarto SET con Venegono solo ed unico padrone del campo. Purtroppo sul
8-5, s’ infortuna la palleggiatrice di Castellanza per una probabile
distorsione al ginocchio e deve abbandonare il campo. A lei
auguriamo una pronta e veloce guarigione sperando non si tratti di nulla
di serio. Castellanza, però, ha l’ultimo sussulto d’orgoglio e si
riporta sul 12-12 approfittando di un Venegono un po’ frastornato
dall’episodio. Max Diani chiama tempo e ricorda alle ragazze che
purtroppo sono cose che nello sport capitano anche se spiace e che bisogna
andare avanti chiudendo con cinismo il SET. Detto fatto, le
mimombine rientrano in campo con rinnovato spirito e fanno vedere una
serie consecutiva di attacchi di rara potenza costringendo la formazione
di Luoni ad alzare bandiera bianca. Si chiude 25-15.
Decisamente netta la superiorità di Venegono che
fa vedere di avere un tasso tecnico nettamente superiore rispetto a
Castellanza. La formazione di Luoni gioca una pallavolo abbastanza lenta
anche se molto ordinata e va in grossa difficoltà quando il ritmo di
gioco si eleva, denotando limiti tecnici in alcune giocatrici. Venegono
questo lo sapeva bene e ha sfruttato questo handicap con gran merito. Max
Diani imbriglia Rossetti girando la formazione ad inizio gara in modo che
quest’ultima si trovasse di fronte la coppia Cavassi-Ghezzi. Luoni dal
canto suo risponde cercando di limitare le offensive di Venegono al
centro, ma Cavassi da posto 2 e soprattutto Vanoni da posto 4 sono
implacabili, mandando in fumo la tattica di Castellanza.
Per Venegono questa era la prova di maturità
dopo le 8 vittorie consecutive ottenute ultimamente. Brave tutte le
ragazze comprese quelle chiamate dalla panchina in alcune particolari
rotazioni per aiutare la ricezione o aumentare la pressione in battuta.
Ottima la prova dell’alzatrice Filiguri che gioca con 38,5 di febbre e
chiude con un 69% di media tra palle # e + anche se la palma della
migliore in campo va alla banda Vanoni. Queste le sue percentuali in
positività: battuta 75%, ricezione 72%, attacco 55%.........non male!!!
Con
questa partita parte decisamente l’attacco alla testa della classifica
di un Venegono che non si deve assolutamente sedere sugli allori pena cali
di concentrazione che potrebbero tagliarci fuori da questo obiettivo.
Attenzione quindi alla prossima partita in trasferta a Castronno contro il
Marchirolo bisognoso di punti salvezza!!
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