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Articoli 2006/07

 

09 febbraio 2007

US Marnatese - Mimombo Girls   0 - 3

 (14-25, 22-25, 13-25)

Autore : Puma

Articoli 2006/07

 1a Divisione femminile - giornata n° 13

FORMAZIONI

Arcobaleno : Filiguri, Antognazza, Prevedello G., Vanoni, Saporiti, Ghezzi Lara, Ghezzi Lisa, Zuliani, Ponzellini, D’Orologio, Cavassi, Marocco (L) - All. Diani  

Marnate : Bertipaglia, Bosco, Bossi, Cardia, Clerici, Colombo L., Colombo S., Forlin, Marchetti, Mazza, Scotti, Colombo A. (L) - All. Greghi

  Ci eravamo lasciati con il commento….”ci vorrà un’impresa e speriamo che impresa sia”…….beh, che dire, l’impresa c’è stata e con una prestazione maiuscola le Mimombine hanno letteralmente asfaltato Marnate!! Andare nella tana del lupo e giocare così aggressive e convinte dei propri mezzi, non era assolutamente facile. Sapevamo che Marnate tra le mura amiche è una squadra ostica, vedi la vittoria con Castellanza e le zero sconfitte subite, ma il Venegono di questi tempi non è più il Venegono di inizio stagione. La squadra allenata da Max Diani ora gioca una bella pallavolo, veloce e precisa a differenza di qualche mese fa dove le difficoltà erano veramente molte, ma veniamo alla cronaca.

  Il primo SET è subito di marca ospite che sfruttando il turno in battuta di Filiguri e Ghezzi scappa 10-13, 11-22. Funziona molto bene la diagonale palleggiatore-opposto che crea grande scompiglio nel muro avversario, il quale non riesce a prendere le dovute misure. Si chiude 14-25.

  Più combattuto il secondo parziale con una Marnatese decisa a rifarsi del torto subito tra le mura amiche. Le due squadre rimangono incollate fino a metà SET grazie ai molti errori delle mimombine (saranno ben 15 in questo parziale sui 25 totali). La formazione di Greghi ha il primo vero allungo 16-14 grazie ad ottimi attacchi dell’opposto Clerici, ma Venegono non molla un centimetro. Max rivoluziona l’assetto tattico della squadra inserendo Ghezzi Lara e D’Orologio a rafforzare la difesa e la mossa sortisce l’effetto sperato. Infatti, è proprio Ghezzi Lara con un aces e due battute float + a suonare la carica per le sue compagne che da lì alla fine del SET non sbaglieranno più un colpo chiudendo cinicamente 22-25.

  Non c’è match nel terzo parziale nel quale Marnate accusa decisamente il colpo e si lascia andare praticamente subito 5-2, 7-3, 11-5, 18-10, 21-10, per chiudere 25-13 con un Venegono che attacca con profitto da tutte le zone del campo diventando incontenibile.

  Si chiude il girone di andata con un bottino di 30 punti e il secondo posto in classifica raggiunto al fotofinish proprio grazie a quest’ultima convincente vittoria.

  Considerando le 3 sconfitte stagionali, arrivare a quota 30 onestamente non è affatto male. La squadra ha attraversato momenti di grande difficoltà dove non c’era gioco ed il morale per questo non poteva certo essere alle stelle. Lavorando con umiltà e voglia le ragazze hanno però dimostrato di riuscire a superare questa crisi con le proprie forze e questo ha dato loro grande carica e motivazione. Ora siamo sulla strada buona, ma dimenticare quei momenti di difficoltà e il sudore versato in ore di duro allenamento per uscirne, sarebbe un grosso errore!! La classifica adesso ci premia, ma per quanto mi riguarda continueremo a non guardarla per molto tempo, concentrandoci su di noi e sui miglioramenti che ancora possiamo e dobbiamo fare.

  Una nota di particolare merito però la voglio spendere per quelle ragazze che Venerdì e non solo, hanno incitato dalla panchina le compagne spingendole con forza e vigore, non facendo mancare loro appoggio e fiducia. Sono le stesse che quando vengono chiamate in causa per una battuta, un giro in ricezione, in difesa o che altro rispondono sempre positivamente e danno qualità, tranquillità e forza a questa squadra. Grazie per il loro impegno costante ad ogni allenamento, so che non è facile giocando di meno, ma se chi va in campo gioca bene il merito secondo me è anche e soprattutto di chi in settimana le impegna duramente.

  Il segreto come al solito è sempre e solo uno: lavorare, lavorare, lavorare… il campionato è ancora lungo e c’è ancora tantissima strada da percorrere, quindi abbandonarsi a facili entusiasmi sarebbe stupido e pericoloso. Bisogna continuare ad essere umili e sapere che senza sudore della fronte i risultati non arrivano!!  

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