FORMAZIONI
Arcobaleno:
Filiguri, Antognazza,
Martegani, Saporiti, Vanoni, Ghezzi Lara, Ghezzi Lisa, Zuliani, Ponzellini,
D’Orologio, Cavassi, Marocco (L) - All. Diani
Marchirolo:
Bizzotto, Campo, Caon,
Caverzaghi, Caverzaghi, Ferrario, Grassi, Iollo, Malacarne, Rodella,
Casnici (L) - All.
Zandarin
Partita tutto sommato facile per Venegono che mette in cascina tre punti
che fanno classifica. Gioco non sempre preciso quello offerto dalla
formazione di Max Diani che fatica a mantenere uno standard di prestazione
di un certo livello per tutto l’incedere della partita, problema questo
che si porta avanti dall’inizio della stagione.
Il primo SET è un monologo delle Mimombine che trascinate dall’alzatore
Filiguri, giocano spingendo molto palla sulle bande che con muro ad uno
non faticano ad andare puntualmente a segno. La ricezione di Marchirolo
facilita il compito ad un Venegono bello da vedere e il parziale si chiude
25-13.
Il secondo SET vede un cambio in regia per Venegono con il secondo
alzatore Antognazza che prende il posto di Filiguri. La squadra locale
perde però il filo dell’incontro anche grazie ad un Marchirolo più
convinto che tocca molte palle in difesa obbligando Venegono a forzare
l’attacco con un’infinità di errori. Saranno ben 17 in questo
parziale gli errori totali di cui 14 arrivati da attacchi
sbagliati……decisamente troppi!! Si chiude 24-26 per Marchirolo.
Il terzo SET viaggia sulla falsariga del primo con un Venegono padrone del
campo e si chiude 25-16.
Combattuto
il quarto parziale. Venegono sembra scappare con facilità 7-3, 12-7, ma
ricomincia a sbagliare troppo. Marchirolo ci crede e sfruttando ottimi
attacchi da posto 3, si riporta in parità 17-17. Da qui in poi la
formazione di casa ingrana la giusta marcia e chiude 25-20 grazie alla
scatenata Vanoni.
Come già visto nella precedente partita di Castellanza, Venegono quando
riesce a giocare a ritmi alti, è squadra davvero temibile. Purtroppo è
anche molto incostante e non riesce a mantenere un gioco fluido per molto
tempo. In settimana continueremo a lavorare sul ritmo gara che è il
nostro problema principale in questo primo scorcio di stagione.
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