Arcobaleno
: Filiguri,
Antognazza, Martegani, Saporiti, Vanoni, Ghezzi Lara, Ghezzi Lisa, Zuliani,
Ponzellini, D’Orologio, Cavassi, Marocco (L) - All.
Diani
Le mimombine di Max Diani continuano nel loro lento miglioramento, ma non
è ancora abbastanza per poter battere Castellanza tra le mura amiche.
Venegono parte subito bene nel primo SET 7-9 trascinata da Vanoni e
Cavassi che rispettivamente da
posto 4 e 2 fanno il bello e cattivo tempo. La battuta della formazione
fucsianero bersaglia il libero castellanzese notevolmente in difficoltà e
Venegono scappa 15-21 per chiudere 17-25.
Il secondo SET è più equilibrato 9-7, 11-7, 14-14, 18-18. Si viaggia
punto a punto fino all’importante break della formazione di Max Diani
che si porta avanti 20-23. Le ospiti sembrano in grado di chiudere
facilmente il parziale, ma qualcosa s’inceppa. La ricezione venegonese
salta e con essa la tranquillità e l’efficacia del gioco d’attacco
che si fa impacciato e quanto mai impreciso. Castellanza ringrazia e va a
chiudere il parziale 23-25.
Da qui in poi Castellanza appare più convinto mentre Venegono accusa il
contraccolpo psicologico che si trascinerà fino a fine gara e che lo
condannerà alla sconfitta.
Il terzo e quarto SET viaggiano sulla falsa riga del secondo con le
squadre che proseguono punto a punto 5-7, 8-10, 15-15. E’ la ricezione
di Venegono però che perde efficacia e con essa anche i rifornimenti
sulle bande diventano molto imprecisi. Si attacca sempre su palla troppo
staccata e di difficile controllo per le attaccanti ospiti che faticano ad
essere incisive. Castellanza riesce così a chiudere 21-25 e 18-25 gli
ultimi due parziali.
Tecnicamente parlando non si è vista una gran partita, ma forse la posta
in gioco era troppo alta affinché ciò potesse avvenire. Era una sfida
tra due squadre che ambiscono alla
serie D, ma onestamente il rendimento di entrambe è ancora lontano da
quello che ci si aspetta da una squadra di D. Venegono è in lento
miglioramento, ma ancora troppo incostante per poter ambire ad un
traguardo del genere. La squadra allenata da Max Diani perde il ritmo
durante il seguito della gara e deve lavorare su questo aspetto.
Castellanza sfrutta la pochezza a muro della squadra avversaria, ma
anch’essa in attacco fatica molto sul cambio palla, forse un po’
troppo se vuole pensare di andare in serie D e restarci.
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