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Penati
Magenta : D’Adda,
Dedionigi, Ermetici, Garigiola, Gubitta, Lucchini, Mortari, Rossi, Urso,
Deboni, Locam (L) - All.
Ceriotti
Aereoclub
Varese : Filiguri, Viganò,
Antognazza, Pontarolo, Ponzellini, Saporiti, Vanoni, Ghezzi Lisa, Macchi,
Vaghi , Catella, D’Orologio (L) - All. Diani
Venegono
viene letteralmente “asfaltata” da un Magenta in grande spolvero che
gioca un ottimo volley, dimostrando tutto il suo valore tra le mura
amiche. La squadra di Ceriotti riesce per tutta la partita ad avere il
cambio palla sistematico, sfruttando una brillante ricezione e altrettanti
efficaci attacchi al centro. Nulla da fare così per Venegono che non
regge all’onda d'urto delle milanesi, lasciandosi andare in maniera
forse troppo rinunciataria.
Il
primo SET vede subito la squadra ospite in difficoltà contro il ben
piazzato muro di Magenta. Le Mimombine faticano a metter giù palla e solo
un errore di Garigiola da posto 4, fa riconquistare il servizio alla
formazione ospite. Da 8-4 si passa 8-8 e poi 11-11, grazie ad un buon
turno in battuta di Pontarolo. Da qui in poi Magenta
mette il turbo e non sbaglia più un attacco mettendo a terra un
numero considerevole di palloni senza che la difesa varesina abbia modo di
intervenire. Si passa così 15-11, 19-13 per poi chiudere 25-16.
L’inizio
di secondo SET è un po’ più
equilibrato 6-6, 10-10 con ottimi attacchi da posto 2 e 4 di Pontarolo e
Vanoni per Venegono e da posto 3 con Lucchini e Montari per Magenta. Le
due formazioni si sfidano a suon di ricezioni perfette, ma gli attacchi al
centro delle Mimombine latitano e non appena cala un po’ la positività
delle bande varesine, Magenta riesce ad allungare 17-15, 21-18 per poi
chiudere 25-19.
Il
terzo SET è un monologo della formazione di casa con Venegono che in
pratica è già sotto la doccia. I parziali parlano da soli 6-1, 10-2,
19-9 per poi chiudere 25-14.
Onestamente
con il Magenta visto ieri, era veramente difficile vincere, ma le mie
Mimombine si sono arrese un po’ troppo facilmente lasciando campo alla
formazione allenata da Ceriotti. Mancano ancora sei partite alla fine del
campionato e anche se la posizione in classifica non è delle migliori, si
può e si deve credere ancora nella salvezza. Lottare sempre e comunque e
non arrendersi mai, questo ci dovrà contraddistinguere da qui alla fine
del torneo per rimanere in gioco fino all’ultima giornata.
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