Nella Grecia antica quando moriva un uomo una delle domande che la gente
si poneva per capire se avesse vissuto veramente era: “Quest’uomo è
stato capace di provare passione?”
I Mimombo e tutta la colorata e calorosa umanità che li contorna, dopo
aver giocato le ultime due partite di campionato, certamente sanno cosa
vuol dire soffrire e provare passione. La “passione”, quella del tipo
che, qualche volta nella vita, sfocia in un liberatorio ed impagabile urlo
di gioia.
Che pubblico! Che bello poter gioire insieme a tutti i
Mimombo che in questi anni hanno giocato con i colori fucsia-nero!
Che piacere vedere degli atleti affaticati, perché ormai alla fine del
torneo, impegnare tutte le
loro residue forze nelle ultime due partite, pur di poter gioire
rivolgendosi al loro pubblico
festante.
Quest’anno i componenti della squadra hanno dato tutto, ma
questo risultato è stato ottenuto anche grazie alla buona sorte
che ha deciso di sorriderci
ed aiutarci a tornare in serie C. Però, per chi, ormai
da anni, si prodiga per il settore maschile, questa vittoria ha un valore
infinitamente più grande.
Sarà facile ora aver voglia di salire sul carro dei vincitori ma, la
nostra eterna gratitudine andrà a coloro che sul nostro carro sono saliti
quando tutto sembrava essere perduto, quando la speranza pareva esser
ridotta al lumicino e la disfatta essere alle porte.
Come non ringraziare chi, dopo anni che non lo faceva più e nel momento
più buio per la nostra squadra, si è rimesso a scrivere per provare ad
incitarci alla lotta e chi ha sopportato il dolore e stretto i denti pur
di dare ad essa un chance in più di vittoria?
E ancora, come non ringraziare chi ha rinunciato a molti dei suoi sabati
sera per stare magari solo seduto in panchina o chi ha rinunciato a
trascorrere qualche giorno in più con i propri cari
pur di tornare a vestire la maglia dei Mimombo. Per ultimo, come
non ringraziare chi, dagli spalti, ci ha seguito fin dagli inizi….
La lista dei ringraziamenti potrebbe andare avanti all’infinito ma, in
particolare, coloro che ci hanno aiutati nei momenti più cupi e
disinteressatamente resteranno sempre nei nostri cuori.
L’anno prossimo altri atleti verranno a far parte della squadra,
qualcuno altro rimarrà, altri, magari, decideranno di non giocare più
ma, quello che abbiamo ottenuto quest’anno nessuno potrà più
togliercelo.
GRAZIE AMICI !
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il video dell'ultimo punto)
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