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Articoli 2002/03

 

26 novembre 2002

Testuggine testuggine

Autore : Pane

Articoli 2002/03

Mimombo Stars - Gran Caffè Lipomo       3 - 0    (Serie D maschile)

 

   In quei giorni le legioni di re Ezio erano sotto attacco.

   L’esercito dei Lipomesi, popolo di giganti abitanti sulle rive del Lario, si stava dirigendo al palamimombo spinto dalla carestia e dalle alluvioni che imperversavano sulle loro terre.

   Queste genti erano assai temute dal popolo Fucsia-nero poiché erano comandata da due esperti e imponenti generali. I loro nomi che, ancora oggi si ha timore a pronunciare sono, Paolo della stirpe degli annoni e Davide re del popolo pelato dei panizza.

   Quando l’esercito nemico fece capolino sulla cresta delle colline venegonesi subito capitan Panscia fu avvertito, le donne i vecchi ed i bambini furono fatti accomodare sugli spalti del palamimombo per assistere alla battaglia.

   Le  legioni di capitan Panscia, che da lungo tempo si erano esercitate ad affrontare questi nemici , tanto temuti quanto conosciuti, manovrarono sul campo con una coordinazione ed una maestria che stupirono e innervosirono i temuti generali nemici, tutte le legioni furono fatte uscire, tutti fecero la loro parte, sugli spalti anche i più scettici dovettero esultare per la straordinaria bravura delle truppe di re ezio, il gigante di casa il Ricky, uomo d’arme che da poco ha tinto il suo cuore di fucsia nero, fece strage di nemici mettendo in fuga persino il re dei pelati, il perfido Panizza.

   Al grido imponente del Panscia: “testuggine” tutti i cuori fucsia nero si unirono,diventando uno solo ed imbattibile, prima nella battaglia e, successivamente nel consumare la carcassa del cinghiale , animale sacro alle genti di vengono che, viene sacrificato solo per grandi vittorie dove oltre alla distruzione dell’ esercito nemico si ottiene anche l’unione forte ed indissolubile degli spiriti dei guerrieri mimombo presenti e passati…. Infatti lo sciamano locale con sortilegi sconosciuti a noi mortali in un momento di particolare bisogno fece scendere lo spirito del dio Carlone ( mitico guerriero venegonese di passate e gloriose battaglie ) nel corpo del potente Terlizzi  dandogli la forza di gridare al gigante re delle genti degli Annoni…..TI STAMPELLO….

   Chiudiamo con le parole del saggio Serafino: “ Bravi, Bravi ora anche in trasferta però”.

 

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