|
Su questo sito
c'è sempre stata l' abitudine di romanzare gli articoli riguardanti le
gesta della squadra maschile, intendo continuare questa tradizione,
visto che di articoli seri su questa squadra e sulle sue partite già se
ne scrivono molti, per chi volesse leggere degli articoli seri vada sul
sito www.varesenews.it, o compri
la prealpina il martedì o il lunedì.
LA BATTAGLIA DI CARATE
In quei giorni
era molta l' euforia che regnava nel castello di Venegono, poiché si
era respinto con risoluta supremazia l'attacco che una tribù bergamasca,
aveva portato, alle mura amiche dei prodi combattenti guidati da un
soldato di ventura che aveva nome Max,detto da chi lo conosceva da
lungo tempo, il panscia.
I prodi
venegonesi, forti della loro supremazia casalinga si diressero in quel
di Carate Brianza per sedare la rivolta di un piccolo popolo che
risiedeva nella desolata brianza. Il popolo dei bortolesi aveva
vinto ben poche battaglie ma, le voci lo davano un popolo molto
agguerrito ma, soprattutto, il panscia temeva che i suoi combattenti
patissero il viaggio e risentissero delle gozzoviglie fatte in occasione
della vittoria sui sanguinari bonatesi!
La battaglia
cominciò sotto i peggiori auspici con i venegonesi rammolliti e sicuri
della vittoria.
Messe le donne
nella retroguardia incominciammo le scaramucce, persa la prima, vinta la
seconda..... insomma più che una battaglia sembrava un torneo di risiko
tra amici ubriachi che non sanno come arrivare alla sera.
Ecco però
arrivare il terzo assalto..... la battaglia comincia a farsi cruenta, i
caratesi fanno scendere in campo tutte le loro forze i venegonesi
rispondono con il furore che avevano dimostrato, fino ad allora , solo
tra le mura amiche del palamimombo..... beh questo tremendo assalto è
appannaggio dei mimombo con un fortunoso 29 a 27.
I soldati del
generale Max stavano per incominciare un tranquillo e decisivo quarto
assalto quando ecco che i caratesi decidono di far scendere in campo
anche la popolazione che, con sputi e insulti, incomincia a
prendere di mira le legioni di re Ezio..... che dire la battaglia
diventa rissa, lo spirito sopito dei mimombo si risveglia come il
fulmine che precede il tuono, i soldati del panscia per non infierire
sui civili si avventano sulle ormai disorientate truppe della
brianza facendone strage.... Valerio, nuovo soldato mimombo
arrivato durante l'estate nelle colline venegonesi per beneficiare dell'
ottima birra e del calore delle donne che, solo il mimombo offre e, mai
più ripartito, dopo essere stato anni ad addestrarsi nelle pianure
di olgiate da dove provengono i guerrieri migliori , decide
che deve anche infierire sugli avversari strappando loro l' orecchio
sinistro, barbara usanza questa che, ha imparato, durante un breve
ma, cruento soggiorno in spagna.
La battaglia per
concludere si è risolta con un perentorio tre a uno per i mimombo, due
orecchie strappate e la danza della vittoria mimombo fatta sotto gli
spalti delle mura nemiche di carate, dove donne vecchi e bambini si
erano affacciati per insultare l' esercito vincitore dei mimombo!
Sabato 9/11
l'esercito di re Ezio comandato come al solito da Max
affronterà il Fino Mornasco.... riusciranno i perfidi comaschi ad
saccheggiare il Palamimombo?
|