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Sono trascorsi poco più di dodici mesi dall’eroica missione dei Mimombo
Stars conclusasi con l’assedio e il massacro della fedifraga città di
Luino.
Siamo solo di un anno più vecchi ma abbiamo avuto modo di vedere,
in questo anno, una fiera di atrocità sportive come mai nella storia dei
colori fucsia nero si era mai giunti anche solo ad immaginare.
Immediatamente dopo l’abiura di re Max, la truppa, un tempo
valida, è precipitata nella più completa apatia cerebromotoria vittima
della propria inesistente grinta e delle autoinflitte sodomie mentali.
A salvare le nostre malcapitate e fragili speranze rimangono, per
fortuna, le nostre audaci pulzelle che affrontano con audacia e dedizione
ogni battaglia, ogni avversario ed ogni avversità.
Superato senza troppi traumi il cambio del direttore d’orchestra,
in quanto il Pota ha lasciato il posto al sergente Cattaneo, le armigere
di Venegono hanno inanellato ottime prestazioni contro forti avversari.
Venerdì cadeva ad arte la ricorrenza dell’annuale sfida con i
luinesi, defezionanti gli uomini, rimangono solo le donne a salvare
l’onore delle due città.
La battaglia non ha storia. Le donne del sergente Cattaneo seminano
distruzione tra le grandissime gnocche della squadra lacustre e, aimè per
noi che avremmo voluto che lo spettacolo si prolungasse, mettono fine
all’incontro in pochissimi minuti.
Le donne hanno quasi raggiunto l’obiettivo che ci si era posti ad
inizio stagione ovvero la salvezza.
Per quanto riguarda gli uomini……
Forse qualche obiettivo l’hanno raggiunto, o forse lo
raggiungeranno …… la retrocessione?
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