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Articoli 1999/00

 

3 marzo 2000

Tenebrosi presagi
Autore : DJ

Articoli 1999/00

Team Volley - Mimombo Stars   1 - 3

 

  Nei giorni in cui, odorando il sopraggiungere dell'ormai imminente primavera, le rondini tornano a svolazzare tra gli alti tetti e i piccoli roditori delle praterie emergono dai loro bui rifugi invernali, nuove ed infide insidie riappaiono dai meandri del tempo.
  Mentre il malvagio ed ineluttabile inverno, simbolo di questa opprimente e gravosa stagione della nostra vita, volge al termine del suo cammino, i guerrieri tornano a sfoderare le armi ed affilare le lame, in vista di nuove difficili battaglie.
  Le Highlands varesotte vivono una difficile stagione. Gli infedeli premono alle porte del regno e l'esercito di Re Max è decimato da una sorte ingrata.  Quell'invincibile armata che intraprese una lunga serie di successi è rimasta solo nei ricordi dei vecchi, grandi combattenti sono stati persi lungo il cammino.  Carlone il Lungo giace immobile nel suo letto di agonia, El Puma Broggi è stato sepolto da poco dopo la sua repentina dipartita, il Cavalier Moreno colpito alle mani da un  parassita di origine alieno, Cuore Selvaggio Pane vaga incoscientemente nelle distese mentali del vuoto cosmico sempre all'inseguimento delle sue madonne, Kaiser Bruno è partito per la guerra del Vietnam assecondando i desideri di un capriccioso imperatore e i rimanenti guerrieri sono depressi dai colpi che la sorte maligna infligge loro di giorno in giorno.
  Ma la contingenza della situazione impone una  reazione decisa.  Per questo il fido maestro d'armi Obi Wan Gelasio guida i resti dell'esercito alla piana di Lonate dove uno sparuto drappello di banditi infedeli si è insediata, fortificando il suo accampamento.
  La battaglia non avrebbe storia, se la sorte perversa non creasse ostacoli sul cammino degli armigeri di Venegono.
  Nella squallida banda avversa, si nasconde infatti una serpe velenosa.  Uno dei banditi, che ora si nasconde dietro il nome di Abdul Azim Provola detto l'Esorciccio, non è altri che quell'infido Don Provola de la Panza,  alabardiere che molti anni orsono il re Filippo II, predecessore di re Max, scaccio con gran disonore dal suo esercito e bandì da tutte le terre emerse del suo regno.
  L'Esorciccio e gli altri sacerdoti pagani che costituiscono la maligna infezione che assedia il regno, evocano, con sacrileghi ed infernali riti, demoni terrificanti al fine di schiacciare i guerrieri fucsia nero.
  Ma il panzo-dotato guerriero di Lonate non aveva previsto di trovare tra i suoi avversari il conte Vlad Esteban, il Nosferatu del comasco.   Questo nobile combattente dalla rossa capigliatura, alleato di Vlad Tepes, l'impalatore, discendente di Vlad Dracul, il diavolo, non teme certo le demoniache  armate evocate dai maligni infedeli.   Egli ricorda benissimo quando alcuni anni orso, nella primavera del 1460, lui ed il suo alleato Vlad Tepes fecero impalare ventimila prigionieri turchi alle porte della città di Tergoviste in Valacchia.  Tale visione orripilò l'esercito invasore che volse in ritirata, arrestando l'avanzata Turca in Europa.
  Così, l'esercito di re Max, avvalendosi dell'aiuto del vampirello comasco riesce a sconfiggere, non senza difficoltà certamente impreviste, le armate delle tenebre ed a schiacciare i malevoli avversari.
  A tarda notte, avviandosi sul breve cammino verso le mura amiche, i guerrieri fucsia nero tornano con la mente agli antichi fasti dell'invincibile armata e meditano su come ricostruire un sogno che appare ormai infranto.

 

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