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Articoli 1999/00

 

26 novembre 1999

La resurrezione
Autore : DJ

Articoli 1999/00

Astra Samarate - Mimombo Stars   2 - 3

 

    Spirava il vento freddo della paura  nella livida serata di Samarate e, mentre una Luna d'avorio richiamava i lupi canadesi ai più profondi e passionali ululati, il  popolo fucsia nero rialzava la testa e faceva riecheggiare il suo urlo di guerra nelle gole e nelle valli delle highlands varesotte.
  Quando il cielo sembra avverso...
  Quando il mondo sembra ruotare contromano...
  Quando ogni speranza sembra ormai perduta...
Solo allora lo spirito degli antenati si impossessa dei valorosi guerrieri di Venegono conducendoli verso i trionfi più sorprendenti e le vittorie più esaltanti.
   Dopo una settimana di lutto per l'indegna battaglia della scorsa settimana, i nostri guerrieri si sono presentati nella piana di Samarate condotti per mano dal vecchio sciamano Obi-Wan Gelasio, preoccupato dal morale rasoterra della sua tribù e dall'assenza del braccio atomico del Kaiser (che si trova in Brasile ad abbronzarsi le chiappe).
   La battaglia volge al peggio fin dall'inizio con piedi freddi che paiono incollati al terreno ed una rete che appare alta, troppo alta per le frecce dei baldi giovani fucsia nero.
   Calpestati in un combattuto primo scontro (26-24), persino umiliati nel secondo (25-9 !!!!) gli highlanders padani paiono essere ormai carne da macello destinato ad una fine ancora più ingloriosa di quella di 7 giorni addietro.
   Per questo il valoroso guerriero che mille battaglie ha affrontato, si è accasciato al suolo sofferente per le due frecce che gli perforavano il ventre, attendendo che la fatal quiete giungesse a porre termine alle sue pene.
   Ma quando la fine sembrava inevitabile, mosso dall'orgoglio il più silenzioso degli eroi, Carlone il Lungo memore di innumerevoli battagli combattute al fianco di quegli eroi che popolano le nostre leggende, rialzò il proprio sguardo gridando al cielo tutta la sua rabbia e il suo desiderio di rivalsa.
   Spinto dall'ardore di cotal guerriero, il Mimombo si rimise in piedi, inarcò il fiero petto, estirpò le infide frecce dal costato e schiacciò al suolo i malcapitati avversari nei tre successivi assalti.
   Questa vittoria per 3 a 2 e l'adrenalinico modo con cui è stata ottenuta rilancia il sogno di vittoria. 

   Il cammino è ancora lungo, difficile e forse senza meta.  Ma è una battaglia che vale la pena di combattere.

 

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