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Crolla la borsa di Venegono Inferiore. Nel Venerdì di magra della
pallavolo locale, poco o nulla si salve.
A poco sono valsi i tentativi di salvataggio messi a punto
dall'amministratore delegato Gelasio e dal consiglio di amministrazione
fucsia nero in campo.
Il crollo assolutamente imprevedibile prima di Venerdì si è
consumato in 3 drammatiche sedute tutte concluse con ribassi quasi da
infarto : 25-23 (ma dal 23-17), 25-17 e 25-21.
La scalata era tentata dalla cordata di Biandronno, quella dei
Paletti Elettrici che, malgrado avessero conquistato solo due miseri punti
nelle prime gare, hanno dimostrato di essere una squadra di buon valore e
poter partecipare alla corsa al titolo.
Il dramma nasce però dalla censurabile prestazione dei broker di
Obi-Wan Gelasio, mai in grado di contrastare in maniera valida e concreta
le transazioni dei paletti.
Dopo l'umiliante sconfitta, qualcuno dice di voler lasciare,
qualcuno che passa alla danza classica, un altro al twirling, un altro
ancora vuole tornare al calcio. Voci già sentite gli anni
precedenti. Ma non è questa la mentalità da mantenere.
Bisogna cambiare il modo di procedere, il modo di
pensare, il modo di integrarsi nel torneo, se si vuole finalmente fare
quel qualcosa di più che ci consentirebbe di vincere ogni partita.
E' vero che lo spirito di gruppo all'interno della squadra sembra migliore
che nell'ultima stagione, ma poco è cambiato nello spirito con cui si
affronta la partita e la preparazione. Ritenere gli
avversari sconfitti fin dalla settimana precedente la gara è un errore
che ci è costato in passato e che ci costerà ancora in questo torneo.
Forse non si litigherà più in campo, forse non voleranno più i
cestini (????!!!!) ma la mentalità vincente è ancora ben lungi dal
divenire parte delle nostre caratteristiche.
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